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Makemake (astronomia)

Makemake
(136472 Makemake)
Immagine di Makemake ripresa dal Telescopio spaziale Hubble
Stella madreSole
Scoperta31 marzo 2005
ScopritoriMichael Brown,
Chad Trujillo,
David Rabinowitz
Classificazionepianeta nano, plutoide, oggetto transnettuniano (cubewano[1])
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2435135,5[2][3]
28 gennaio 1955)
Semiasse maggiore6850200000 km
45,791 au
Perielio5760700000 km
38,508 au
Afelio7939700000 km
53,0736 au
Periodo orbitale113 179 giorni
(309,868 anni)
Velocità orbitale
  • 4419 m/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
28,963°
Eccentricità0,159
Longitudine del
nodo ascendente
79,3816°
Argom. del perielio298,407°
Anomalia media85,14653°
Par. Tisserand (TJ)5,218 (calcolato)
Satelliti1
Anelli0
Dati fisici
Dimensioni1 502 ± 45 × 1 430 ± 9 km[4]
Superficie~6,9×1012 
Volume~1,7×1018 
Massa
~3×1021 kg (assunta[5])
Densità media(1,7±0,3)×103 kg/m³[4]
Acceleraz. di gravità in superficie~0,37 m/s²
(0,038 g)
Velocità di fuga~740 m/s
Periodo di rotazione7,7710 ± 0,0030 ore[6]
Temperatura
superficiale
Albedo0,77 ± 0,03[4]
Dati osservativi
Magnitudine app.16,7 (all'opposizione)[7][8]
Magnitudine ass.-0,437 ± 0,419[3]

Makemake, ufficialmente designato 136472 Makemake, precedentemente noto con la designazione provvisoria di (136472) 2005 FY9) è il terzo pianeta nano per dimensioni del sistema solare ed è appartenente alla classe dei plutoidi. Il suo diametro è pari all'incirca a 3/4 di quello di Plutone.[9] La sua orbita è per intero situata esternamente rispetto all'orbita di Nettuno, pertanto è corretto definirlo un oggetto transnettuniano, appartenente al gruppo dei cubewani.

Ha un satellite conosciuto, S/2015 (136472) 1, la cui scoperta è stata resa nota nell'aprile del 2016[10]. La temperatura estremamente bassa (circa 30 K) che si registra sulla sua superficie fa sì che essa sia ricoperta da ghiacci di metano, etano e probabilmente azoto.[11] Il suo nome richiama la figura di Makemake, divinità della creazione secondo la mitologia pasquense.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore MPEC 2009-E53
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Buie
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore jpldata
  4. ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Ortiz2012
  5. ^ Il valore della massa è stato dedotto supponendo che Makemake abbia una densità di 1,7×103 kg/m³. L'assenza di satelliti naturali, infatti, impedisce di calcolare in modo semplice la massa dell'oggetto.
  6. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Heinze
  7. ^ AstDys (136472) Makemake Ephemerides, su hamilton.dm.unipi.it, Dipartimento di Matematica, Università di Pisa. URL consultato il 15 luglio 2009.
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Horizons
  9. ^ (EN) Michael E. Brown, The discovery of 2003 UB313 Eris, the 10th planet largest known dwarf planet, su web.gps.caltech.edu, California Institute of Technology, 2006. URL consultato il 16 luglio 2009.
  10. ^ Ashley Morrow, Hubble Discovers Moon Orbiting the Dwarf Planet Makemake, su NASA, 25 aprile 2016. URL consultato il 26 aprile 2016.
  11. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore brown

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