Mario Cipollini (Lucca, 22 marzo 1967) è un ex ciclista su strada italiano con caratteristiche da velocista.
Professionista dal 1989 al 2005 con una breve parentesi nel 2008, è considerato uno dei migliori velocisti di tutti i tempi essendo stato il dominatore negli arrivi in volata durante tutti gli anni novanta e l'inizio degli anni 2000.[1][2] In carriera ha vinto 189 corse tra cui un campionato del mondo, una Milano-Sanremo, tre Gand-Wevelgem, quarantadue tappe al Giro d'Italia (record), dodici al Tour de France (più una cronosquadre) e tre alla Vuelta a España, aggiudicandosi per tre volte anche la classifica a punti al Giro d'Italia. Dopo Francesco Moser e Giuseppe Saronni è il ciclista italiano con più vittorie in carriera.[1][2][3]
Soprannominato Re Leone e Super Mario sia per la maestosità e potenza dei suoi sprint che per la folta chioma di capelli[4], fece parlare di sé anche per l'abbigliamento di gara a volte eccentrico (su tutti il body integrale rappresentante le fasce muscolari umane indossato durante il cronoprologo del Giro d'Italia 2001)[4][5] e per alcune polemiche relative al mondo del ciclismo professionistico.[2][6][7]