Martin Weise (Torgau, 12 maggio 1903 – Brandeburgo sulla Havel, 15 novembre 1943) è stato un giornalista tedesco, membro del Partito Comunista di Germania (KPD) e combattente della resistenza contro i nazisti durante la seconda guerra mondiale[1][2].
Dal 1929 al 1934, pubblicò il quotidiano socialista Die Rote Fahne.[2] Fu arrestato e detenuto in un campo di concentramento fino al 1939.[2] Dopo il rilascio prese contatti con Wilhelm Guddorf e il gruppo di Bernhard Bästlein e Robert Abshagen[1] e, in seguito, entrò a far parte del gruppo dell'Orchestra Rossa guidato da Harro Schulze-Boysen e Arvid Harnack.[2]