Il massacro di Boston è stato un episodio della storia statunitense in cui cinque civili, il 5 marzo 1770, trovarono la morte per mano delle truppe del Regno Unito. Le reazioni all'incidente contribuirono ad accendere la scintilla della ribellione in varie colonie britanniche in America del Nord, processo che ebbe il proprio culmine nella rivoluzione americana, ossia delle colonie del Regno Unito sulle coste dell'Atlantico del Nord America.
La situazione di tensione provocata dalla pesante presenza militare del Regno Unito a Boston sfociò in scontri tra soldati e civili, spingendo le truppe a servirsi dei moschetti quando furono attaccate da una folla in rivolta. Tre civili vennero uccisi sul posto, mentre altri due morirono poco dopo[2].