In vari Paesi il matrimonio è aperto alle coppie formate da persone dello stesso sesso. All'eventuale identicità di sesso di chi contrae matrimonio ci si riferisce comunemente parlando di matrimonio tra persone dello stesso sesso, matrimonio omosessuale o matrimonio gay.
L'apertura del matrimonio alle coppie dello stesso sesso è una delle rivendicazioni nell'ambito dei diritti civili. Essa nasce dall'esigenza di eliminare dalle legislazioni la disparità di trattamento basata sull'orientamento sessuale, sul presupposto che il rapporto omosessuale sia un'espressione della sessualità e che il diritto al matrimonio sia un diritto inalienabile della persona.[1]
Laddove è aperto alle coppie dello stesso sesso, il matrimonio è talvolta descritto come "egualitario" in quanto in linea col principio di eguaglianza tra persone; da qui l'espressione matrimonio egualitario riferita al matrimonio nel suo insieme, accessibile da tutte le coppie a prescindere dal sesso dei contraenti.[2][3]