Matsu | |
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Pianta e profilo della classe | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciatorpediniere |
Classe | Matsu |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1942 |
Cantiere | Maizuru |
Impostazione | 8 agosto 1943 |
Varo | 3 febbraio 1944 |
Completamento | 28 aprile 1944 |
Destino finale | Affondato il 4 agosto 1944 da navi statunitensi a nord-ovest di Chichi-jima |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1 282 t A pieno carico: 1 676 t |
Lunghezza | 100 m |
Larghezza | 9,35 m |
Pescaggio | 3,3 m |
Propulsione | 2 caldaie Kampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; 2 alberi motore con elica (19 000 shp) |
Velocità | 27,75 nodi (52,73 km/h) |
Autonomia | 4 680 miglia a 16 nodi (8 667 chilometri a 30,4 km/h) |
Equipaggio | 210 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Sonar Type 93 Radar Type 22 e Type 13 |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio secondo il progetto iniziale | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
Il Matsu (松? lett. "Pino")[1] è stato un cacciatorpediniere della Marina imperiale giapponese, prima ed eponima unità della stessa classe. Fu varato nel febbraio 1944 dall'arsenale di Maizuru.
In esercitazione ben dentro l'estate 1944, fu frettolosamente assegnato alla 43ª Divisione e incaricato di contribuire alla protezione dei convogli che salpavano da Yokosuka per le isole Ogasawara, difesa avanzata delle coste nipponiche. Il 4 agosto, dopo aver compiuto una missione di questo genere, si ritrovò sotto il fuoco di un forte gruppo navale di superficie americano a nord-ovest di Chichi-jima e accettò lo scontro per consentire la fuga del convoglio; devastato da numerosi colpi giunti a segno, affondò quella sera con quasi tutto l'equipaggio e il comandante.