Min (in egizioː mnw[1]) è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto, il cui culto ebbe origine in epoca predinastica (IV millennio a.C.)[2]. Veniva raffigurato in varie forme, ma più di frequente con aspetto umano, con il pene eretto (itifallico) stretto nella mano destra e la mano sinistra alzata (forse per suggerire la penetrazione o come gesto minaccioso verso i propri nemici[3]), con un flagello. Era il dio della fertilità, della riproduzione, del raccolto, del principio maschile e della virilità, particolarmente venerato a Copto, nell'Alto Egitto[4] e, fino al Medio Regno, comunemente fuso a Horus (Min-Horus)[5]. Assimilato ad Amon nella teologia tebana, in virtù di tale accostamento era venerato come un dio creatore capace di generare, mediante la propria potenza sessuale, la vita[6].