Monte Rushmore | |
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Mount Rushmore National Memorial | |
I Presidenti sul monte Rushmore, da sinistra Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln | |
Tipo di area | Complesso scultoreo |
Class. internaz. | Categoria IUCN III: monumento naturale |
Stato | Stati Uniti |
Stati federati | Dakota del Sud |
Comuni | Keystone |
Superficie a terra | 5.17 km² |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il Monumento nazionale del Monte Rushmore (in inglese Mount Rushmore National Memorial) è un complesso scultoreo nella roccia situato nel Dakota del Sud, sul massiccio montuoso delle Black Hills, formato da enormi blocchi granitici; noto anche come Tȟuŋkášila Šákpe in Lakota, o Six Grandfathers (letteralmente "I sei nonni").[1] Fu lo scultore Gutzon Borglum a creare le premesse per la realizzazione del lavoro, supervisionando l'esecuzione del progetto dal 1927 al 1941 con l'aiuto di suo figlio, Lincoln Borglum.[2][3] Seguendo i dettami di Borglum, le sculture, i cui volti raggiungono la dimensione di 18 m, raffigurano i volti dei presidenti George Washington (1732-1799), Thomas Jefferson (1743-1826), Theodore Roosevelt (1858-1919), Abraham Lincoln (1809-1865)[4]. La scelta sui quattro presidenti ricadde perché essi rappresentavano rispettivamente la nascita, la crescita, lo sviluppo e la stabilità della nazione.[5] Il parco commemorativo copre un'area vasta 5,17 km² e la conformazione attuale della montagna raggiunge un'altitudine di 1.765 m s.l.m.[6][7]
È allo storico del Dakota del Sud Doane Robinson che si riconosce l'ipotesi di scolpire le sembianze di personaggi famosi nelle montagne delle Black Hills, nata al fine di promuovere il turismo nella regione. Inizialmente pronto a scolpire i Needles, dei pilastri di granito erosi a forma di colonne assai caratteristici, Gutzon Borglum rifiutò tale prospettiva a causa della scarsa qualità delle rocce e della forte opposizione dei Lakota, i quali consideravano le Black Hills un sito sacro incluso nella riserva di Great Sioux. A seguito di un controverso procedimento di acquisizione della zona delle Black Hills, gli Stati Uniti assistettero a un aumento dell'interesse per la regione quando si scoprì la presenza dell'oro.
Lo scultore e i rappresentanti tribali concordarono che il luogo ideale fosse rappresentato dal monte Rushmore, il quale aveva pure il vantaggio di essere esposto a sud-est e godere dunque della massima esposizione al sole. Robinson voleva che fossero raffigurati gli eroi dell'ovest americano, tra cui Lewis e Clark, la loro guida alla spedizione Sacajawea, il capo dei Teton Oglala Nuvola Rossa, Buffalo Bill e il capo degli Oglala Lakota Cavallo Pazzo.[8][9] Tuttavia, Borglum riteneva che la scultura poteva ottenere una risonanza maggiore a livello mondiale selezionando altri soggetti, con la scelta che ricadde nello specifico su quattro presidenti.
Peter Norbeck, senatore del Dakota meridionale, patrocinò il progetto e assicurò l'ottenimento dei finanziamenti federali necessari.[10] La costruzione iniziò nel 1927, con i volti dei presidenti che furono completati tra il 1934 e il 1939. Dopo la morte di Gutzon Borglum nel marzo 1941, suo figlio Lincoln assunse la guida del progetto di costruzione. In origine, ogni presidente doveva essere raffigurato dalla testa ai fianchi, ma la mancanza di fondi costrinse a terminare la costruzione il 31 ottobre 1941.[11]
Definito talvolta come il "Santuario della Democrazia",[12][13][14] il monte Rushmore attira più di due milioni di visitatori all'anno.[15]