La morte di Dio è un mito religioso presente in più tradizioni, oltre che un concetto teologico e filosofico. La religione più segnata dall'avvento della morte di Dio è il cristianesimo secondo cui Gesù Cristo, figlio di Dio e Dio egli stesso, muore (come uomo) per assumersi i peccati dell'umanità e risorgere tuttavia dopo tre giorni per assurgere alla Gloria.
Una morte divina è presente, in un contesto diverso, soprattutto nelle mitologie nordiche europee anteriori al cristianesimo, segnate dal presentimento di un imminente crepuscolo degli dei e dove spesso il leader del pantheon è stato in uno stato di agonia per ottenere grandi poteri, come Odino che si impiccò. Ancora nella tradizione occidentale, nella mitologia greca, Dioniso viene ucciso e fatto a pezzi dai Titani, poi ricomposto da Apollo o fatto reincarnare da Zeus. Anche nella mitologia egizia si parla della morte del dio Osiride per mano del malvagio fratello Seth; Osiride viene poi ricomposto e resuscitato dalla moglie e sorella Iside, con l'aiuto di Anubi.