Mosasauridae | |
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Scheletro di un russellosaurino (Plesioplatecarpus planifrons) | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Clade | †Mosasauria |
Superfamiglia | †Mosasauroidea |
Famiglia | †Mosasauridae Gervais, 1853 |
Sottogruppi | |
I mosasauri (Mosasauridae) sono un gruppo di rettili marini vissuti nel Cretacico superiore (95-65 milioni di anni fa). I primi fossili vennero scoperti nel 1764 in una cava nei pressi di Maastricht sulla Mosa (da qui il nome mosasauri, "lucertole della Mosa"). I mosasauri sono considerati stretti parenti dei serpenti (grazie ad analisi cladistiche che hanno messo in luce somiglianze nel cranio e nelle fauci) e dei varani attuali. Probabilmente si svilupparono da rettili semiacquatici noti come aigialosauri (molto simili ai varani) verso la fine del Cretaceo inferiore. Durante gli ultimi 20 milioni di anni del Cretaceo (Turoniano-Maastrichtiano), a causa dell'estinzione degli ittiosauri e della drastica riduzione dei pliosauri, i mosasauri divennero i predatori marini dominanti. I loro resti fossili sono stati ritrovati in tutti i continenti, compreso l'Antartide.