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Museo Storico dell'Aeronautica Militare | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | VIGNA DI VALLE
Bracciano (Roma) |
Indirizzo | Via Circumlacuale snc
00062 Loc. Vigna di Valle |
Coordinate | 42°05′06.86″N 12°13′02.14″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Museo aeronautico |
Collezioni | Oltre 80 velivoli, più Uniformi, Cimeli, Motori, ecc. |
Periodo storico collezioni | Dai Pionieri del volo ai giorni d'oggi |
Superficie espositiva | 16,000 mq al coperto, più ampi spazi all'aperto m² |
Istituzione | 24 maggio 1977 |
Apertura | 24 maggio 1977 |
Proprietà | Aeronautica Militare |
Direttore | Ten. Col. Paolo DE VITA |
Visitatori | Circa 100,000
(Giugno 2 023 - Giugno 2 024) |
Sito web | |
Il Museo Storico dell'Aeronautica Militare è un museo aeronautico situato a Vigna di Valle nel comune di Bracciano, presso l'omonimo lago, luogo in cui nel 1908 venne costruito e volò il primo dirigibile militare italiano e inaugurato l'Aeroporto di Vigna di Valle, oggi intitolato a Luigi Bourlot, la più antica infrastruttura aeroportuale italiana.
L'inaugurazione del museo è avvenuta il 24 maggio 1977, alla presenza del Presidente della repubblica On. Giovanni Leone e dell'ispiratore del Museo Gen. SA Giuseppe Pesce. Gestito direttamente dall'Aeronautica Militare, occupa le strutture che furono prima del Centro Sperimentale Aeronautico e quindi, fino al 1945, del Centro Sperimentale per gli idrovolanti e per l'armamento navale, poi sede di un reparto di Caccia Marittima e quindi di un gruppo di volo del soccorso aereo.[1] Il Museo, oltre ai velivoli e ai motori che rappresentano l'evoluzione dell'Aeronautica in Italia, conserva importanti collezioni riguardanti apparecchiature fotografiche, apparati radioelettrici, armi, equipaggiamenti di bordo individuali e collettivi. A completamento è possibile ammirare numerosi oggetti e cimeli legati all'aeronautica gran parte dei quali provenienti da collezioni private.
Pur mantenendo un indirizzo tipicamente tecnico e storico, una parte del museo è dedicata all'influenza che ha avuto l'aviazione nell'arte figurativa, esponendo opere dei pittori futuristi Pietro Annigoni, Giacomo Balla, Tato e pittura contemporanea come l'opera Volo PAPIER foissé[2] di Antonio Papasso.
Tra le attività che riguardano il museo figurano quelle che sono attinenti al recupero ed al restauro di velivoli storici, anche in collaborazione con enti ed associazioni esterne, al fine di conservare il patrimonio aeronautico nazionale.