Il narcisismo, nel linguaggio di tutti i giorni, è la tendenza e l'atteggiamento psicologico di compiaciuta ed eccessiva ammirazione di sé stessi, per lo più sinonimo di egocentrismo, egoismo, vanità e presunzione[1][2].
Applicato a un gruppo sociale, il narcisismo a volte indica elitismo o indifferenza nei confronti della condizione altrui.
In psicologia, il termine è utilizzato sia per descrivere l'amor proprio, cioè l'amore per sé stessi, sia uno schema patologico molto specifico di vergogna, perfezionismo, risentimento, vittimismo ed eventualmente odio di sé, che si riflette nelle relazioni con sé stessi e con gli altri. Se si accompagna al machiavellismo e alla psicopatia, il narcisismo è una delle caratteristiche della cosiddetta triade oscura.
Il termine narcisismo presenta quindi una vasta gamma di significati, a seconda che venga utilizzato per descrivere un tratto della personalità, un concetto della teoria psicoanalitica, un disturbo mentale, un problema sociale o culturale.