NHL 1995-1996 | |||
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Campionato | National Hockey League | ||
Sport | Hockey su ghiaccio | ||
Durata | dal 6 ottobre 1995 al 10 giugno 1996 | ||
Numero squadre | 26 | ||
Regular Season | |||
Prima classificata | Detroit Red Wings (Presidents' Trophy) | ||
MVP | Mario Lemieux (Pittsburgh) | ||
Top scorer | Mario Lemieux (Pittsburgh) | ||
Rookie | Daniel Alfredsson (Ottawa) | ||
Stanley Cup playoff | |||
Vincitore Eastern | Florida Panthers | ||
Finalista | Pittsburgh Penguins | ||
Vincitore Western | Colorado Avalanche | ||
Finalista | Detroit Red Wings | ||
MVP Playoff | Joe Sakic (Colorado) | ||
Stanley Cup | |||
Vincitore | Colorado Avalanche | ||
Finalista | Florida Panthers | ||
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La stagione 1995-1996 è stata la 79ª edizione della National Hockey League. La stagione regolare iniziò il 6 ottobre 1995 per poi concludersi il 14 aprile 1996, mentre i playoff della Stanley Cup terminarono il 1º giugno 1996. I Boston Bruins ospitarono l'NHL All-Star Game presso il FleetCenter il 20 gennaio 1996. La finale di Stanley Cup finì il 10 giugno con la vittoria dei Colorado Avalanche contro i Florida Panthers per 4-0. Per gli Avalanche, al primo anno di vita dopo il trasferimento da Québec, si trattò del primo successo nella Stanley Cup.
La NHL ritornò a Denver grazie agli Avalanche, noti fino alla stagione precedente come Quebec Nordiques, dopo che nel 1982 i Colorado Rockies si trasferirono nel New Jersey. Fu inoltre l'ultimo anno di vita dei Winnipeg Jets, i quali annunciarono al termine della stagione il trasferimento dal Manitoba all'Arizona per diventare i nuovi Phoenix Coyotes.
I Detroit Red Wings conclusero la stagione regolare con il secondo miglior punteggio nella storia della NHL (131 punti), ed il record assoluto di gare vinte con 62 successi su 82 incontri. Jaromír Jágr stabilì il nuovo primato di punti realizzati in una singola stagione da un'ala destra.[1] Mario Lemieux fu l'ultimo giocatore a raggiungere quota 150 punti con 161 punti in 70 gare. Fino ad Aleksandr Ovečkin, nel 2008, nessun giocatore fu più in grado di segnare 60 reti in stagione regolare, traguardo raggiunto sia da Jágr che da Lemieux.[2] I New Jersey Devils furono i primi dopo i Montreal Canadiens nella stagione 1969-70 a mancare l'accesso ai playoff dopo la conquista della Stanley Cup.