Nokalakevi | |
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Civiltà | Laz |
Epoca | VIII secolo a.C-VIII secolo d.C |
Localizzazione | |
Stato | Georgia |
Città | Senaki |
Dimensioni | |
Superficie | 1 800 000 m² |
Scavi | |
Date scavi | 1930-1931, 1973, 1993, 2001 |
Mappa di localizzazione | |
Il villaggio di Nokalakevi (in georgiano ნოქალაქევი?) è un sito archeologico posto a 15 km dal comune di Senaki, nella regione della Mingrelia, in Georgia. Dista 50 km dalle coste del Mar Nero.[1]
Nota come Archaeopolis tra i bizantini, fu un importante centro amministrativo e militare della Colchide e degli stati successivi a partire dall'VIII secolo a.C. sino all'VIII secolo d.C. Fu capitale del regno della Lazica e controllò un importante crocevia presso il fiume Tekhuri dal quale transitavano le vie che partivano dalle colline circostanti verso Chkhorotsqu, nella Mingrelia centrale. Svolse un ruolo cruciale come roccaforte bizantina contro gli attacchi dell'impero sasanide e del Regno di Iberia.[1]
La parte di Nokalakevi circondata dalle mura si estende per 20 ettari di terreno che comprendono una terrazza inferiore posta accanto al fiume Tekhuri, la quale è collegata tramite un pendio alla cittadella (o acropoli) in cima alla montagna.[2] L'odierno nome Nokalakevi significa "rovine dove vi era una città".[3]