Il concetto di oltreuomo o superuomo (dal tedesco Übermensch), introdotto dal filosofo Friedrich Nietzsche, è un'immagine o figura metaforica che rappresenta l'uomo che diviene se stesso in una nuova futura epoca contrassegnata dal cosiddetto nichilismo attivo. Secondo Nietzsche, infatti, il nichilismo passivo, che seguirebbe alla scoperta della "morte di Dio", ovvero dell'inesistenza di un unico scopo della vita fondamentale, può essere superato solo con un accrescimento dello spirito personale, il quale appunto aprirebbe le porte a una nuova epoca, annunciata in Così parlò Zarathustra (Also sprach Zarathustra), in cui l'uomo è libero dalle catene e dai falsi valori etici e sociali dettati dallo spirito apollineo impostosi con la filosofia di Socrate, seguendo invece lo spirito dionisiaco. Alcune dottrine politico-ideologiche - come il nazionalsocialismo tedesco - mutuarono successivamente, strumentalizzandolo.