Operation Thunderbolt videogioco | |
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Titolo originale | オペレーションサンダーボルト? |
Piattaforma | Arcade, Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, Commodore 64, Super Nintendo Entertainment System, ZX Spectrum, Amstrad GX4000 |
Data di pubblicazione | Arcade:![]() ![]() |
Genere | Sparatutto |
Tema | Guerra |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito, Ocean Software (home computer), Aisystem Tokyo (SNES) |
Pubblicazione | Taito (arcade, SNES), Ocean Software (home computer) |
Direzione | Masaki Ogata |
Design | Junji Yarita, Hiroyuki Sakō |
Programmazione | Daisuke Sasaki, Akira Ōtsuki, Yōzō Koma, Tatsuo Nakamura, Shinji Soyano |
Direzione artistica | Hiroyasu Nagai, Osamu Matsūra |
Musiche | Shizuo "Splatter. A" Aizawa |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due giocatori |
Periferiche di input | Joystick, gamepad, pistola ottica, tastiera, mouse |
Supporto | Cartuccia, floppy disk, cassetta, CD-ROM |
Preceduto da | Operation Wolf |
Seguito da | Operation Wolf 3 |
Specifiche arcade | |
CPU | MC68000 a 12 MHz[3] |
Processore audio | Sound CPU: Z80 a 4 MHz |
Schermo | Raster orizzontale 19" |
Risoluzione | 320×240 pixel |
Periferica di input | Mitragliatrice posizionale, 2 pulsanti |
Operation Thunderbolt (オペレーションサンダーボルト?, Operēshon Sandāboruto) è un videogioco arcade sviluppato e pubblicato da Taito nel 1988. Esso è il sequel di Operation Wolf e ne ricalca le dinamiche di gioco, uno sparatutto su rotaia. Si interagisce con due mitragliatrici riprodotte fedelmente di tipo Uzi, montate direttamente sul suo cabinato e inclinabili in tutte le direzioni. Fu convertito per la console SNES e, dalla Ocean Software, per diversi home computer dell'epoca; quella per Amstrad CPC venne convertita, con poche modifiche, anche per la console derivata Amstrad GX4000. Venne incluso nella raccolta Taito Legends del 2005 per Xbox, PC e PlayStation 2.
L'originale arcade fu in testa alle classifiche europee alla fine del 1988[4] e le conversioni furono giudicate molto bene dalla maggior parte delle riviste di settore contemporanee.
Il titolo è anche uno dei nomi dell'Operazione Entebbe, un'incursione per la liberazione di ostaggi realmente avvenuta, quindi potrebbe essere un riferimento alla stessa. Uno dei game designer, Hiroyuki Sakō, ha dichiarato in un'intervista del 2020 che il team abbia tratto ispirazione per ultimarlo dal film Delta Force, interpretato da Chuck Norris.[5]