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Organizzazione mondiale del commercio

Organizzazione mondiale del commercio
(EN) World Trade Organization
(FR) Organisation mondiale du commerce
(ES) Organización mundial del comercio
Sede dell'OMC a Ginevra.
AbbreviazioneOMC, WTO
Tipoorganizzazione internazionale
Fondazione1º gennaio 1995
Scoposupervisione e regolamentazione degli accordi commerciali internazionali
Sede centraleSvizzera (bandiera) Ginevra
Area di azione164 stati[1]
Direttore generaleNigeria (bandiera) Ngozi Okonjo-Iweala[2]
Lingue ufficialiinglese, francese, spagnolo
Bilancio196 milioni di franchi svizzeri[3] (2012)
Impiegati640[4] (2020)
Sito web

L'Organizzazione mondiale del commercio, abbreviato in OMC (in inglese World Trade Organization, WTO; in francese Organisation mondiale du commerce, OMC), è un'organizzazione internazionale creata allo scopo di supervisionare numerosi accordi commerciali tra gli Stati membri. Vi aderiscono[5] 164 Paesi e altri 26 paesi stanno negoziando l'adesione all'Organizzazione,[6] comprendendo così oltre il 97% del commercio mondiale di beni e servizi.[7] La sede si trova, dal 1995, presso il Centro William Rappard a Ginevra, Svizzera.[8]

  1. ^ Members and Observers
  2. ^ Phillip Inman, The Guardian, su Nigeria's Ngozi Okonjo-Iweala confirmed as WTO chief, theguardian.com, 15 febbraio 2021. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  3. ^ (ENFR) WTO Secretariat budget for 2012, su wto.org. URL consultato il 7 luglio 2012 (archiviato il 7 luglio 2012).
  4. ^ (EN) Understanding the WTO: What We Stand For - Fact File Archiviato il 6 giugno 2019 in Internet Archive.. WTO.org
  5. ^ Al 29 luglio 2016.
  6. ^ OMC, membri e osservatori, su wto.org. URL consultato il 18 gennaio 2017 (archiviato il 29 giugno 2011).
  7. ^ (EN) OMC, Struttura dell'organizzazione, su wto.org. URL consultato il 18 gennaio 2017 (archiviato il 12 marzo 2017).
  8. ^ (EN) Guided tours of Centre William Rappard, su wto.org, The World Trade Organization. URL consultato il 23 marzo 2018 (archiviato il 14 agosto 2014).

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