Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors.
Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Responsive image


Osamu Tezuka

«Sono convinto che i fumetti non debbano solo far ridere. Per questo nelle mie storie trovate lacrime, rabbia, odio, dolore e finali non sempre lieti.»

Osamu Tezuka nel 1951

Osamu Tezuka (手塚治虫?, Tezuka Osamu; Toyonaka, 3 novembre 1928Tokyo, 9 febbraio 1989) è stato un fumettista, animatore, produttore televisivo e cinematografico giapponese. La sua prolificità e le sue tecniche e generi pionieristici gli hanno valso i soprannomi di "padre dei manga" (マンガの父?, Manga no Chichi), il "padrino dei manga" (マンガの教父?, Manga no Kyōfu) o addirittura "dio dei manga" (マンガの神様?, Manga no Kami-sama)[2].

Uno dei tratti distintivi dell'animazione giapponese, gli "occhioni", furono inventati da Tezuka, che si basò su noti personaggi dei cartoni animati americano dell'epoca, come Betty Boop di Max Fleischer e Topolino di Walt Disney. Per avere un'idea della sua produttività, la raccolta Complete Manga Works of Tezuka Osamu (手塚治虫漫画全集?, Tezuka Osamu Manga Zenshū), pubblicata in Giappone, comprende oltre 400 volumi e più di 80.000 pagine; tuttavia la sua produzione completa è stimata comprendere oltre 700 storie e un totale di circa 170.000 tavole.

Considerato spesso il più importante fumettista e animatore giapponese della storia, è riconosciuto come il padre dello "story manga". Ha avuto un ruolo fondamentale nel campo dell'animazione giapponese, contribuendo profondamente a popolarizzarla, fondando nel 1961 lo storico studio Mushi Production e producendo la prima vera e propria serie anime della storia, Astro Boy, del 1963.

Osamu Tezuka usava, alle volte, prendere personaggi o situazioni presenti in alcune delle sue opere già realizzate, inserendole e modellandole dentro opere nuove; questa non era certo una cosa nuova, ma nonostante ciò tale metodo fu soprannominato "metodo Osamu Tezuka" in suo onore, che viene spesso usato da molti mangaka.

  1. ^ McCarthy 2010, quarta di copertina.
  2. ^ (EN) "Profile: Tezuka Osamu", su animeacademy.com, Anime Academy. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2007).

Previous Page Next Page






أوسامو تيزوكا Arabic اوسامو تيزوكا ARZ Osamu Tezuka AZ Осаму Тэдзука BE Osamu Tezuka Catalan Tezuka Osamu CDO Osamu Tezuka CEB Osamu Tezuka Czech Osamu Tezuka CY Osamu Tezuka Danish

Responsive image

Responsive image