Pachycephalosauria | |
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Calco del cranio di Pachycephalosaurus wyomingensis, al Museo di Storia Naturale di Londra | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | † Ornithischia |
Sottordine | † Marginocephalia |
Infraordine | † Pachycephalosauria Maryańska & Osmólska, 1974 |
Famiglia | † Pachycephalosauridae Sternberg, 1945 |
Nomenclatura binomiale | |
† Troodon wyomingensis Gilmore, 1931 (conserved name) | |
Sinonimi | |
Homalocephalidae Dong, 1978 | |
Generi | |
Vedi testo |
Pachycephalosauria (il cui nome significa, dal greco antico, παχυκεφαλόσαυρος ossia "lucertola dalle teste spesse") è un clade estinto di dinosauri ornitischi marginocephali vissuti durante il Cretaceo superiore, circa 90-65 milioni di anni fa (Turoniano-Maastrichtiano), in Asia e Nord America. Il clade contiene i generi più famosi come Pachycephalosaurus, Stegoceras, Stygimoloch e Dracorex (sebbene questi due ultimi generi siano da molti considerati esemplari giovani di Pachycephalosaurus). Tutti i pachycephalosauria erano dinosauri bipedi erbivori/onnivori e dotati di crani dalla cupola spessa che variava di forma e dimensione in base alla specie. In alcuni fossili, la cupola del cranio è convessa e spessa diversi centimetri; in altri il cranio è piatto o a forma di cuneo. Tuttavia oggi molti paleontologi credono che i pachycephalosari dalla testa piatta siano in realtà delle forme giovanili di specie dalla testa a cupola, a cui deve ancora crescere la cupola del cranio.[1] Spesso la cupola era contornata e adornata da noduli ossei e spine.
Non si sa con esattezza quando si evolvettero i primi pachycephalosauri, tuttavia tra le specie più primitive vi sono il Ferganocephale dal Giurassico medio del Kirghizistan, e Stenopelix dal Cretaceo inferiore della Germania, sebbene il paleontologo RM Sullivan abbia messo in discussione la loro classificazione come pachycephalosauri.[1]