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Papiro Westcar

Copia del "Papiro Westcar" posta nel Ägyptisches Museum und Papyrussammlung, Berlino.

Il Papiro Westcar è un antico papiro egizio frammentario contenente un ciclo di cinque storie relative a sortilegi realizzati da sacerdoti e maghi. Ognuna di queste storie è stata raccontata alla corte del faraone Khufu (r. 2589-2566 a.C.) dai suoi figli. La storia nel papiro è usualmente tradotta in inglese come "Re Cheope ed i maghi"[1], o come "La storia della corte di re Cheope"[2], essendo Cheops la traduzione greca di Khufu.

Deve il suo nome al viaggiatore e collezionista inglese Henry Westcar che lo comprò in Egitto nel 1824 o 1825, affidandolo nel 1838 ad un egittologo, Karl Richard Lepsius, il quale non fu comunque in grado di decifrare il testo. Dal 1886 è conservato al Museo di Berlino (n. P. 3033).

La copia a noi pervenuta risale alla XVI o alla XVII dinastia egizia ma il testo è molto più antico e narra fatti inerenti alla V dinastia.

Una delle leggende riportate dal papiro si riferisce alla origine divina di Irmaat, Nebkhau e Userkhau, primi tre sovrani della V dinastia, che la leggenda vorrebbe figli del dio Ra e di Redgdet moglie di un sacerdote.

  1. ^ Simpson, William Kelly. (1972). The Literature of Ancient Egypt: An Anthology of Stories, Instructions, and Poetry. Edited by William Kelly Simpson. Translations by R.O. Faulkner, Edward F. Wente, Jr., and William Kelly Simpson. New Haven and London: Yale University Press. ISBN 0-300-01482-1. Page 15.
  2. ^ Parkinson, R.B. (2002). Poetry and Culture in Middle Kingdom Egypt: A Dark Side to Perfection. London: Continuum. ISBN 0-8264-5637-5. Page 295-296.

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