Partitio terrarum imperii Romaniae | |
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La partizione dell'impero bizantino | |
Contesto | Sacco di Costantinopoli durante la quarta crociata |
Firma | 1204 |
Luogo | Costantinopoli, impero latino (attuale Istanbul, Turchia) |
Parti | Repubblica di Venezia Baldovino I di Costantinopoli Bonifacio I del Monferrato Luigi di Blois e Enrico Dandolo |
Firmatari | Impero latino Repubblica di Venezia |
Lingue | latino |
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La Partitio terrarum imperii Romaniae ("divisione delle terre dell'impero di Romània"[1]) fu un trattato sottoscritto dai crociati dopo il sacco di Costantinopoli, capitale dell'impero bizantino, nel contesto della quarta crociata (1204). Il trattato prevedeva la fondazione dell'impero latino in luogo dell'impero greco di Costantinopoli e stabiliva la divisione del territorio dell'ex-impero tra i partecipanti alla crociata. La repubblica di Venezia ne trasse, sulla carta, i maggiori benefici. Tuttavia, dal momento che i crociati non controllavano la maggior parte dell'ex-impero, molte delle partizioni proposte non furono mai realizzate.