Partito Radicale | |
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Partito Radicale dei Liberali e Democratici Italiani | |
Stato | Italia |
Sede | Via di Torre Argentina, 76 - Roma |
Abbreviazione | PR |
Fondazione | 11 dicembre 1955[1] |
Derivato da | Partito Liberale Italiano |
Confluito in | Partito Radicale Transnazionale |
Ideologia | Radicalismo[2] Liberaldemocrazia[2] Gandhismo[2] Socialismo liberale[2] Antiproibizionismo[2] Libertarianismo[2] Liberalismo sociale[2] Laicismo[2] Ecologismo[2] Antimilitarismo[2] |
Collocazione | Centro-sinistra[3] |
Partito europeo | Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori |
Gruppo parl. europeo | Gruppo Tecnico degli Indipendenti (1979-1984) Non Iscritti (1984-1989) |
Seggi Camera | 18 / 630
(1979) |
Seggi Senato | 2 / 315
(1979) |
Testata | Radio Radicale |
Sito web | www.partitoradicale.it |
Il Partito Radicale (PR) è stato un partito politico di orientamento liberale, liberista e libertario fondato nel 1955, a seguito di una scissione dal Partito Liberale Italiano, e trasformatosi, in occasione del XXXV Congresso tenutosi nel 1989, in un soggetto politico transnazionale, il Partito Radicale Transnazionale. È stato per lungo tempo guidato da Marco Pannella. Si è ispirato, in una prospettiva eclettica, alle tradizioni politiche della destra storica, del Partito d'Azione e del liberalismo anglosassone, promuovendo la laicità dello Stato, il riconoscimento dei diritti civili e politici dei cittadini, il rispetto dello Stato di diritto e la nonviolenza.
Si è presentato per la prima volta in occasione delle elezioni politiche del 1958, formando una lista comune col Partito Repubblicano Italiano; quindi ha preso parte alle elezioni politiche del 1968 e tutte le elezioni nazionali dal 1976 al 1987, ottenendo il suo massimo storico nel 1979.
Al congresso di Budapest nel 1989, sulla scia di quanto già era stato stabilito nel congresso di Bologna dell'anno precedente, è stata approvata la trasformazione del partito in un soggetto politico a vocazione transnazionale e transpartitica, il Partito Radicale Transnazionale (poi divenuto, nel 2011, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito).