L'espressione "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stata applicata a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Entrambi i periodi furono caratterizzati da una diffusa paura dell'influenza di comunisti e anarchici sulla società statunitense e della loro infiltrazione nel governo. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o anarchica o associate a movimenti politici di questo tipo.
Il termine viene molto spesso utilizzato per descrivere l'atmosfera politica che aleggiava attorno alle persecuzioni politiche interne e le violazioni dei diritti civili, ma può anche descrivere le paure strettamente correlate, durante la Guerra fredda, di un imminente attacco agli Stati Uniti o ai loro alleati da parte dell'Unione Sovietica o della Repubblica Popolare Cinese.
Il termine "paura rossa" non deve essere confuso con il termine "terrore rosso".