Peste nera in Inghilterra epidemia | |
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Patologia | Peste bubbonica |
Nazione coinvolta | Regno d'Inghilterra |
Periodo | giugno 1348 - dicembre 1349 |
Dati statistici[1] | |
Numero di morti | 2 700 000 |
La peste nera in Inghilterra fu un'epidemia di peste bubbonica che colpì il Regno d'Inghilterra nel giugno del 1348. Fu la prima e la più grave manifestazione della seconda pandemia di peste, causata dal batterio Yersinia pestis.
Dopo essersi originata in Cina, si diffuse a ovest lungo le tratte commerciali in Europa e arrivò sulle isole britanniche dalla provincia inglese della Guascogna. Sembra che la peste sia stata diffusa da ratti infettati da pulci, nonché da individui infettati nel continente europeo. I ratti sono i portatori del batterio Y. pestis e la pulce del ratto orientale fu il vettore principale.
Il primo caso conosciuto in Inghilterra fu un marinaio che arrivò a Weymouth, nel Dorset, dalla Guascogna nel giugno 1348.[2] Entro l'autunno dello stesso anno, la peste aveva raggiunto Londra, e entro l'estate successiva aveva coperto l'intera nazione, prima di affievolirsi a dicembre. Delle stime al ribasso della mortalità fatte all'inizio del ventesimo secolo sono state corrette e alzate alla luce di una riesaminazione dei dati e di nuove informazioni; ora la stima della mortalità più largamente accettata è il 40–60% della popolazione.
La conseguenza più immediata fu un arresto delle campagne della guerra dei cent'anni. Nel lungo termine, la diminuzione della popolazione provocò una carenza di manodopera, con un conseguente aumento dei salari, opposto dai proprietari terrieri, che causò scontento tra i ceti bassi. La rivolta dei contadini del 1381 fu per la maggior parte causata da questo scontento, e sebbene la ribellione fu soppressa, nel lungo termine portò alla fine in Inghilterra della servitù della gleba. La peste nera interessò anche i lavori artistici e culturali, e potrebbe aver causato un aumento dell'uso dei dialetti.
Negli anni 1361–62 la peste tornò in Inghilterra, questa volta causando la morte di circa il 20% della popolazione. Dopodiché la peste tornò in modo intermittente nei secoli XIV e XV, con epidemie nazionali o locali. Da questo punto in poi l'effetto divenne via via meno grave, e una delle ultime epidemie di peste in Inghilterra fu la grande peste di Londra degli anni 1665-66.