Pet Sounds album in studio | |
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Artista | The Beach Boys |
Pubblicazione | 16 maggio 1966 |
Durata | 36:25 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere[1] | Pop barocco Pop rock Sunshine pop Pop psichedelico Rock and roll Rock psichedelico |
Etichetta | Capitol Records T-2458 |
Produttore | Brian Wilson |
Registrazione | 12 luglio 1965, 1º novembre 1965-13 aprile 1966 |
Note | n. 10 ![]() n. 2 ![]() |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 600 000+) ![]() (vendite: 1 000 000+) |
The Beach Boys - cronologia | |
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Singoli | |
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Pet Sounds è l'undicesimo album studio del gruppo statunitense dei Beach Boys, pubblicato nel 1966 dalla Capitol Records.
Il disco è unanimemente riconosciuto come uno degli album più influenti della storia della musica pop, è spesso stato posto alla prima posizione in numerose classifiche di album migliori di tutti i tempi, come in quella del Times e del New Musical Express. In quella redatta da Rolling Stone l'album si trova al secondo posto.
L'album, che include brani celebri come Wouldn't It Be Nice e God Only Knows, è considerato essenzialmente un lavoro solista di Brian Wilson più che un album vero e proprio dei Beach Boys, e fu creato nel periodo in cui Wilson smise di andare in tour con il gruppo per focalizzare la sua attenzione sulla scrittura e la registrazione dei brani. In Pet Sounds Wilson arriva ad una musica molto più matura e lontanissima dal sound originario, grazie anche alla sperimentazione di strumenti insoliti come campanelli di biciclette, clavicembali, flauti, il Theremin e l'abbaiare dei cani (tra cui Banana, quello di Wilson). Anche la complessità delle già intricate armonie vocali riceve un'ulteriore spinta in avanti con l'impiego di elaborate stratificazioni sonore a formare una sorta di "sinfonia pop barocca".
Nel 2004, Pet Sounds è stato scelto dalla Biblioteca del Congresso tra i cinquanta album da preservare nel National Recording Registry.