Pier Carlo Padoan | |
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Ministro dell'economia e delle finanze | |
Durata mandato | 22 febbraio 2014 – 1º giugno 2018 |
Presidente | Matteo Renzi Paolo Gentiloni |
Predecessore | Fabrizio Saccomanni |
Successore | Giovanni Tria |
Vicesegretario generale dell'OCSE | |
Durata mandato | 1º giugno 2007 – 22 febbraio 2014 |
Vice di | Ángel Gurría |
Predecessore | Kiyotaka Akasaka |
Successore | Mari Kiviniemi |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 23 marzo 2018 – 4 novembre 2020 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Circoscrizione | Toscana |
Collegio | 12 (Siena) |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (2018-2020) In precedenza: Ind. (fino al 2018) |
Titolo di studio | Laurea in economia e commercio |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Economista, docente universitario |
Pietro Carlo Padoan[1], detto Pier Carlo[2][3] (Roma, 19 gennaio 1950[4]), è un economista e politico italiano, ministro dell'economia e delle finanze dal 22 febbraio 2014 al 1º giugno 2018 nei governi Renzi e Gentiloni.
Direttore esecutivo per l'Italia del Fondo Monetario Internazionale dal 2001 al 2005 (con responsabilità su Grecia, Portogallo, San Marino, Albania e Timor Est), è stato nominato vice segretario generale dell'OCSE il 1º giugno 2007, divenendone capo economista il 1º dicembre 2009. Dal 22 febbraio 2014 è ministro dell'economia e delle finanze del Governo Renzi. È stato confermato in carica nel governo Gentiloni il 12 dicembre 2016.
Da aprile 2021 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit.[5]