Periodo | Epoca | Piano | Età (Ma) | |
---|---|---|---|---|
Cretacico | Cretacico inferiore | Berriasiano | Più recente | |
Giurassico | Giurassico superiore | Titoniano | 145,0–149,2 | |
Kimmeridgiano | 149,2–154,8 | |||
Oxfordiano | 154,8–161,5 | |||
Giurassico medio | Calloviano | 161,5–165,3 | ||
Bathoniano | 165,3–168,2 | |||
Bajociano | 168,2–170,9 | |||
Aaleniano | 170,9–174,7 | |||
Giurassico inferiore | Toarciano | 174,7–184,2 | ||
Pliensbachiano | 184,2–192,9 | |||
Sinemuriano | 192,9–199,5 | |||
Hettangiano | 199,5–201,4 | |||
Triassico | Triassico superiore | Retico | Più antico | |
Suddivisione del Giurassico secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1] |
Nella scala dei tempi geologici, il Pliensbachiano rappresenta il terzo dei quattro piani stratigrafici o età in cui è suddiviso il Giurassico inferiore, la prima epoca dell'intero periodo Giurassico.
È compreso tra 189,6 ± 1,5 e 183,0 ± 1,5 milioni di anni fa (Ma),[1] preceduto dal Sinemuriano e seguito dal Toarciano, il quarto e ultimo stadio del Giurassico inferiore.
Lo stadio, che è coevo allo stadio regionale Charmouthiano nel Nord America, vide in Europa la deposizione degli strati del Lias. Il Pliensbachiano terminò con un evento di estinzione di massa noto come estinzione posta circa in corrispondenza del limite Pliensbachiano-Toarciano.
Il Pliensbachiano è suddiviso in Italia in: inferiore e superiore; più generalmente in Europa meridionale in due sottopiani, Carixiano e Domeriano, quest'ultimo identificato dal geologo italiano Guido Bonarelli[2], separabili da un evento biologico chiaro, cioè la comparsa dei generi di ammoniti tipici della Tetide Fuciniceras lavinianum e Cetonoceras psiloceroides, non presenti nel Carixiano.