La politica linguistica è ciò che un governo decide attraverso la legislazione e le decisioni giudiziarie per determinare come vengono utilizzati gli idiomi, e come coltivare le competenze linguistiche necessarie agli atti ufficiali nazionali, o anche per stabilire i diritti di individui e gruppi di utilizzare e mantenere le proprie lingue sul suolo di quello Stato.
Lo scopo della politica linguistica varia da Stato a Stato, ciò può essere spiegato dal fatto che sia spesso basata su ragioni storiche.[1]