Poliuria | |
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Regolazione della produzione di urina da ADH e aldosterone | |
Specialità | endocrinologia, nefrologia e urologia |
Eziologia | mutation, Autoimmunità, danno alla testa, infezione, tumore, idiopatico e ipopituitarismo |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 788.42 |
ICD-10 | R35 |
MeSH | D011141 |
MedlinePlus | 003146 |
La poliuria (pronuncia corretta: /poliˈurja/; pronuncia accettabile: /poliuˈria/[1]) è un'eccessiva o anormale produzione o escrezione di urina (per definizione un'escrezione maggiore di 2,5-3 litri nell'arco di 24 ore in un soggetto adulto o un'escrezione superiore a 40 mL/kg/die)[2][3]. La minzione frequente (o pollachiuria) è di solito un sintomo di accompagnamento. La produzione di urine nel corso della giornata viene meglio definita con il nome di diuresi giornaliera. La poliuria appare spesso associata alla polidipsia (un marcato aumento del senso di sete che porta il paziente a ingerire considerevoli quantità di liquidi: più precisamente un'assunzione di acqua maggiore di 6 L/die o di 100 mL/kg/die), sebbene sia possibile avere poliuria senza polidipsia e viceversa, con la polidipsia che può essere sia una causa della poliuria che un suo effetto. La nicturia, cioè la frequente necessità di eliminare urina durante la notte, può talvolta associarsi alla poliuria.
La polidipsia psicogena, un disturbo psichiatrico, può portare alla poliuria.[4] La poliuria è solitamente vista come un sintomo o segno di un altro disturbo, quindi non una malattia di per sé, anche se in diversi casi può risultare complicato individuare una causa chiara.