Dopo le numerose classi di navi in grado di svolgere tale compito che sono state costruite a partire dagli anni sessanta, il termine è stato (quasi) abbandonato, così come la tipologia di nave originaria, in favore di mezzi come LHA, LHD e LPH.
Il termine "portaelicotteri" inizialmente si riferiva a quegli incrociatori – imbarcazioni non di tipo tuttoponte o con ponte di volo continuo (tipico delle portaerei e delle portaeromobili) e senza bacino allagabile (tipico delle navi da guerra anfibia) – capaci di imbarcare oltre quattro elicotteri medi; oggi col termine "portaelicotteri" ci si riferisce più generalmente a tutte quelle navi militari capaci di imbarcare diversi elicotteri, ivi comprese le navi d'assalto anfibio.
^dove "C" indica l'incrociatore (cruiser) e "H" l'elicottero (helicopter).
^ "incrociatore lanciamissili portaelicotteri", dove "CG" sta per incrociatore lanciamissili e "H" sta per elicottero, vedi anche: Unità della Marina Militare italiana dal 1860 al 2003 (legenda a pag. 28) (PDF), su mildb.org. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013)..
^secondo l'(EN) US NAVY INACTIVE CLASSIFICATION SYMBOLS, su nvr.navy.mil. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012)., la sigla "CVHA" sta per Assault Helicopter Aircraft Carrier e "CVHE" sta per Escort Helicopter Aircraft Carrier.
^secondo il GLOSSARIO CATALOGHI DELLE FORZE (PDF), su difesa.it. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2006). della Marina Militare Italiana, la sigla "CVH" sta per Helicopter Carrier; vedi anche Unità della Marina Militare italiana dal 1860 al 2003 (legenda a pag. 28)..
^dove "DD/DL" indica il cacciatorperdiniere (destroyer) e "H" l'elicottero (helicopter).
^dove "FF" indica la fregata (frigate) e "H" l'elicottero (helicopter).