Prefetto del pretorio | |
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Organizzazione | Guardia pretoriana Prefetture del pretorio |
Tipo | Comandante militare e successivamente governatore provinciale |
Istituito | 2 a.C. |
da | Ottaviano Augusto |
Riforme | Tetrarchia di Diocleziano |
Soppresso | VI secolo |
da | Giustiniano |
Successore | Esarchi |
Sede | Roma (fino a Costantino I), Italia, Gallia, Oriente, Illirico |
Il prefetto del pretorio (ma più correttamente «prefetto al pretorio», dal latino: praefectus praetorio) fu una figura dell'amministrazione militare e civile dell'Impero romano. Nacque come titolo riservato al comandante della Guardia pretoriana, ovvero della guardia del corpo dell'imperatore, mentre durante il tardo impero divenne l'amministratore capo di una delle suddivisioni del tardo impero, le Prefetture del pretorio. Durante il periodo alto imperiale, i due prefetti del pretorio erano a capo di una struttura di comando che controllava i seguenti ufficiali: 9 tribuni (uno per coorte) e 54 centurioni.[1]