Il programma libero, chiamato anche programma lungo, è la seconda delle due fasi da cui sono composte le competizioni di pattinaggio di figura, sia per i singoli che per le coppie. Infatti, queste gare sono suddivise in due tappe: il programma libero è il più lungo delle due, mentre la tappa più breve è chiamata, appunto, programma corto. In genere, il programma libero dura 4 minuti per le donne e 4 minuti e 30 secondi per gli uomini, ma possono essere concessi 10 secondi in più o in meno dove necessario. Per la categoria junior, i programmi sono più corti di 30 secondi.[1]
In origine, le competizioni di pattinaggio consistevano solamente in alcune figure obbligatorie e nel programma libero; "libero" stava quindi ad indicare un'esibizione in cui gli atleti erano liberi di eseguire le combinazioni di elementi che ritenevano più adatte in base alle proprie capacità. Più tardi, l'International Skating Union indicò invece alcuni requisiti come necessari per un programma equilibrato. Per le coppie, questi vennero stabiliti nel 1982, per i singoli nel 1984. In modo da contenere la tendenza degli atleti a riempire i loro programmi solo con elementi tecnici come salti, trottole o altri movimenti atti solo a dimostrare le proprie capacità, vennero stabilite delle linee guida standard per il programma. Ad esempio, per molti anni i programmi i singoli hanno dovuto eseguire un minimo di quattro trottole, e le coppie da tre a cinque sollevamenti.
Dopo l'introduzione dell'ISU judging system, nel 2004, queste linee guida sono state sostituite da uno specifico fisso numero di elementi tecnici di vario tipo. Non solo il nuovo sistema di giudizio fornisce una lista specifica degli elementi che é necessario inserire nel proprio programma per avere la possibilità di ottenere il maggior numero di punti, ma tiene anche in minor considerazione elementi che in precedenza erano diventati comuni, come salti singoli o doppi utilizzati per sottolineare alcuni movimenti o sequenze di salti. A ben vedere, il termine "programma libero" con il nuovo sistema di giudizio dell'ISU non è più tanto libero: infatti, i pattinatori devono inserire nei propri programmi l'esatto numero di elementi consentiti.
La durata dei programmi viene misurata calcolando che il programma inizi quando il pattinatore comincia a pattinare, e finisca quando si sarà fermato completamente, e non quando la musica inizia o finisce. Se un atleta non termina il programma entro i limiti di tempo consentiti, ciò gli costerà una deduzione nel punteggio.
In un programma libero, gli elementi eseguiti dopo la metà del tempo vengono valutati del 10% in più rispetto al loro punteggio di base, in quanto é giudicata più difficile l'esecuzione di un elemento verso la fine del programma piuttosto che all'inizio, quando l'atleta è meno affaticato. Per uomini e donne, ogni salto dopo la metà del tempo riceve quindi un bonus, mentre nelle coppie i bonus vengono assegnati a sollevamenti e salti eseguiti dopo la metà. Tutti gli altri elementi invece, come ad esempio le sequenze di passi o le trottole, non ottengono alcun bonus.