Regis McKenna (1939[1]) è un imprenditore statunitense.
Si è occupato di marketing nella Silicon Valley, introducendo alcune tecniche tuttora assai diffuse tra i pubblicitari. Assieme alla sua impresa, facilitò la distribuzione del primo microprocessore (Intel Corporation), del primo personal computer della Apple (Apple Computer), del primo prodotto ingegnerizzato geneticamente a DNA ricombinante (Genentech, Inc.), e del primo negozio di computer al dettaglio (The Byte Shop).[2]
Durante gli anni della sua formazione collaborò con startup imprenditoriali come America Online, Apple, Compaq, Electronic Arts, Genentech, Intel, Linear Technology, Lotus, Microsoft, National Semiconductor, Silicon Graphics, e 3COM.[3] È stato descritto come l'uomo che ha posto la Silicon Valley sulla carta geografica.[4] È stato definito "preminente uomo di pubbliche relazioni della Silicon Valley", un "guru", uno "zar", un "re filosofo",[5] un "operatore di marketing leggendario", il "guru del marketing" di Apple,[6] "la persona che ha messo Intel e Apple sulla carta geografica", e "un pioniere del settore semiconduttori in termini del lato marketing delle cose".[7] Newsweek lo chiamò "lo Svengali della Silicon Valley"[8] e Business Week lo chiamò "un fuoriclasse nell'individuare le tendenze high-tech" e un "mago del marketing nella Silicon Valley".
È autore di numerosi libri e articoli in tema di marketing.
In un articolo del 1985, il Los Angeles Times commentò, "McKenna è noto soprattutto per aver preso la storia di Apple fondata in un garage di Los Altos da due giovani imprenditori ed averla incorporata nel nostro folklore nazionale".[5]