Regno di Dali | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | Bai |
Lingue parlate | Cinese |
Capitale | Dali |
Politica | |
Forma di governo | monarchia assoluta |
Nascita | 937 con Duan Siping |
Causa | Sconfitta di Da Yining, uno degli usurpatori del trono di Nanzhao |
Fine | 1253 con Duan Xingzhi |
Causa | Conquista del regno da parte dei mongoli del Gran Khan Munke |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | altipiani della Cina sudoccidentale |
Suddivisione | Regioni militari (937-1095) Prefetture (1095-1253) |
Economia | |
Commerci con | Regno di Pagan, Principati Shan e Dai Viet |
Esportazioni | Prodotti agricoli, porcellane smaltate, armi in ferro, cavalli |
Religione e società | |
Religione di Stato | Buddhismo |
Religioni minoritarie | Animismo |
Regno di Dali, nella mappa con il vecchio nome Nanzhao (Regno del Sud), nel 1142 | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Regno di Nanzhao |
Succeduto da | Impero mongolo |
Il Regno di Dali, detto anche Grande Li (cinese tradizionale: 大理國; cinese semplificato: 大理国; pinyin: Dàlǐguó), era lo Stato del popolo bai che controllava i territori dell'odierna provincia cinese dello Yunnan. Fu fondato nel 937 da Duan Siping, al quale seguirono altri 21 sovrani fino al 1253, quando il regno venne sottomesso dall'Impero mongolo. La capitale era l'antica Dali, abbandonata dopo l'invasione mongola che pose fine al regno, ma che tuttora conserva significativi monumenti. Si trova nei pressi dell'odierna Dali, costruita durante il regno dell'imperatore Hongwu (1368-1398).