Regno di Romania | |
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Motto: Nihil Sine Deo
(Niente senza Dio) | |
Il Regno di Romania nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Regatul României |
Lingue ufficiali | Rumeno |
Lingue parlate | rumeno, ungherese, tedesco |
Inno | Trăiască Regele |
Capitale | Bucarest |
Altre capitali | Iași (1916-1918) |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia costituzionale (1881-1937, 1944-1947)
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Re | - 1881–1914 Carlo I - 1914–1927 Ferdinando I - 1927–1930 Michele I (primo regno) - 1930–1940 Carlo II - 1940–1947 Michele I (secondo regno) |
Primi ministri |
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Organi deliberativi | • Senato (fino al 1937; 1939-1940) • Assemblea dei deputati |
Nascita | 1881 con Carlo I |
Causa | Proclamazione del Regno di Romania da parte del parlamento rumeno |
Fine | 1947 con Michele I |
Causa | Istituzione di un regime comunista supportato dall'Unione Sovietica |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Romania |
Massima estensione | 138.000 km2 nel 1915 295.049 km² nel 1939 |
Popolazione | 7.900.000 nel 1915 20.000.000 nel 1939 |
Economia | |
Valuta | Leu rumeno |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cristianesimo ortodosso |
Religione di Stato | Cristianesimo ortodosso |
Religioni minoritarie | Cattolicesimo, Protestantesimo, Ebraismo e Islam |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Principati Uniti di Romania Repubblica Democratica di Moldavia Governatorato di Bessarabia Ducato di Bucovina Regno d'Ungheria Regno di Bulgaria Stato Nazionale Legionario Isola Ada Kaleh Jimbolia |
Succeduto da | Repubblica Popolare Romena Unione Sovietica Bulgaria |
Il Regno di Romania (in rumeno: Regatul României), fu lo Stato rumeno basato sulla forma della monarchia costituzionale esistente dal 13 marzo 1881 al 30 dicembre 1947, specificato dalle prime tre costituzioni rumene (1866, 1923 e 1938). Il regno di Romania ebbe inizio con la reggenza di re Carlo I che ottenne la proclamazione dell'indipendenza della Romania dopo la Guerra d'indipendenza rumena e si concluse con l'abdicazione di re Michele I il 30 dicembre 1947, imposta dall'Unione Sovietica col tacito, segreto ed implicito consenso degli Alleati (come risultato della Conferenza di Jalta).
Dal 1859 al 1877 la Romania si era evoluta dall'unione personale dei due principati vassalli di Moldavia e Valacchia sotto la figura di un unico principe, in un regno indipendente amministrato dalla famiglia degli Hohenzollern. Nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, Transilvania, Moldavia orientale (Bessarabia) e Bucovina vennero unite al Regno di Romania, dando vita alla "Grande Romania". Nel 1940, la Bessarabia, la Bucovina settentrionale, la Transilvania settentrionale e la Dobrugia meridionale vennero cedute all'Unione Sovietica, all'Ungheria ed alla Bulgaria rispettivamente, mentre solo la Transilvania settentrionale poté essere rincorporata nello Stato rumeno dopo la seconda guerra mondiale. Alla fine del 1947, l'ultimo re venne obbligato ad abdicare e venne sostituito da una repubblica retta dal Partito Comunista Rumeno.