Con il termine misteri (dal greco μυστήριον [mysterion], poi latinizzato in mysterium) si indicano i culti di carattere esoterico che affondano le loro radici nelle antiche iniziazioni primitive e arcaiche e che si diffusero in tutto il mondo greco antico e mediorientale, con un particolare sviluppo in età ellenistica e successivamente romana.[1]
Si differenziavano dalle religioni ufficiali,[2] perché si trattava di riti esercitati da gruppi ristretti, entro i quali era vietato l'accesso ai comuni profani.[1] Venivano praticati spesso nei templi, il cui aspetto esteriore era quello di scuole, dove la conoscenza costituiva un tutt'uno con la disciplina pratica, i cui segreti erano custoditi e insegnati da cerchie riservate di maestri-sacerdoti.[3]