Repubblica di Bosnia ed Erzegovina | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Republika Bosna i Hercegovina |
Lingue ufficiali | Serbo-croato[1] |
Lingue parlate | Serbo-croato |
Inno | Jedna si jedina (Sei una ed unica) |
Capitale | Sarajevo |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica parlamentare |
Presidente | Alija Izetbegović |
Primo Ministro | Jure Pelivan (1992-1993) Haris Silajdžić (1993-1996) Hasan Muratović (1996-1997) |
Nascita | 1992 |
Causa | Indipendenza dalla Jugoslavia |
Fine | 1997 |
Causa | Attuazione degli accordi di Dayton |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | Dinaro della Bosnia ed Erzegovina |
Varie | |
Prefisso tel. | +387 |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam sunnita |
Religioni minoritarie | Cristianesimo ortodosso, Cattolicesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Bosnia ed Erzegovina |
Succeduto da | Bosnia ed Erzegovina |
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina (serbo-croato: Republika Bosna i Hercegovina, RBiH) è il diretto predecessore dello stato odierno della Bosnia ed Erzegovina.
Essa è esistita dalla sua dichiarazione di indipendenza dalla Jugoslavia nel 1992 fino alla piena attuazione degli accordi di pace di Dayton nel 1997.
In questo periodo con la guerra in Bosnia, ciascuna delle due altre etnie principali della Bosnia ed Erzegovina (serbi e croati) istituirono una propria entità (la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e la Repubblica Croata dell'Erzeg-Bosnia) lasciando la RBiH che rimase solo come rappresentante dei Bosniaci musulmani.
Con gli Accordi di Washington del 1994 tuttavia, bosniaci e croati crearono un'entità comune: la Federazione di Bosnia ed Erzegovina.
Nel 1995 con gli accordi di Pace di Dayton la Federazione di Bosnia ed Erzegovina si unì con l'entità serba nello stato della Bosnia ed Erzegovina.