La Riforma dei Cento Giorni (cinese tradizionale: 戊戌變法; cinese semplificato: 戊戌变法; pinyin: wùxū biànfǎ; conosciuta anche come: cinese tradizionale: 百日維新; cinese semplificato: 百日维新; pinyin: bǎirì wéixīn) fu un tentativo fallito di modernizzare l'apparato politico, sociale, culturale, militare ed educativo che iniziò l'11 giugno 1898, ad opera dell'imperatore Guangxu e dei riformisti guidati da Kang Youwei, e fu interrotto il 21 settembre da un colpo di Stato condotto dall'imperatrice madre Cixi e dai conservatori, fra cui l'Esercito Pei-yang.