La Riforma della scuola media del 1962, detta anche riforma della Scuola media unica, istituita con la legge 31 dicembre 1962, n. 1859, è stata firmata dal Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Gui nel quarto Governo Fanfani. Portò alla sostituzione di ogni tipologia di scuola secondaria inferiore con un percorso unico, gratuito e obbligatorio per tutti i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 14 anni[1][2]. Avviò, inoltre, un «processo di scolarizzazione di massa che, pur procedendo con grande lentezza, tra difficoltà e resistenze, rappresenta l'effetto, ma in buona parte anche la causa di un più profondo cambiamento della società italiana»[3].