Rudolf Herrnstadt (Gliwice, 18 marzo 1903 – Halle, 28 agosto 1966) è stato un giornalista e politico tedesco, dopo aver abbandonato gli studi in legge nel 1922, aderì al Partito Comunista di Germania e lavorò per il servizio di intelligence militare sovietico Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie.
Come corrispondente del Berliner Tageblatt, lavorò a Praga, a Varsavia e a Mosca. Emigrò in Unione Sovietica nel 1939 dove fu attivo nella lotta contro il nazismo e caporedattore del giornale Neue Zeit dal 1944. Nel 1945 fu caporedattore del Berliner Zeitung, fu tra i fondatori della casa editrice Berliner Verlag e del giornale di sinistra Neues Deutschland. Dal 1950 al 1953 fu membro del Comitato centrale della SED e candidato al Politburo della SED.
All'inizio degli anni cinquanta si batté per la democratizzazione della SED contro Walter Ulbricht. Dopo la rivolta del 17 giugno 1953 perse il posto di lavoro insieme ad altri oppositori e anche il posto di caporedattore di Neues Deutschland. Nel 1954 fu espulso dalla SED.