SIAI-Marchetti S-211 | |
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I primi due esemplari di S.211 in volo sopra Angera sul Lago Maggiore | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da addestramento aereo da attacco al suolo leggero |
Equipaggio | 1-2 (allievo-istruttore) |
Costruttore | SIAI-Marchetti |
Data primo volo | 10 aprile 1981[1] |
Data entrata in servizio | 1984 |
Data ritiro dal servizio | 2008 (Singapore) in servizio (Filippine) |
Utilizzatore principale | RSAF PAF |
Altri utilizzatori | HAC |
Esemplari | circa 70 |
Altre varianti | Sviluppato nell'Aermacchi M-345 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 9,50 m |
Apertura alare | 8,43 m |
Freccia alare | 19° sul bordo d'attacco 4° sul bordo d'uscita |
Altezza | 3,80 m |
Superficie alare | 12,60 m² |
Peso a vuoto | 1 800 kg |
Peso max al decollo | 2 750 kg (configurazione addestratore) 3 150 kg (S.211, configurazione armata) 3 550 kg (S.211A, configurazione armata) |
Capacità combustibile | 800 litri (interni) più eventuali 600 litri (in serbatoi ausiliari esterni) |
Propulsione | |
Motore | - un turbofan Pratt & Whitney Canada JT15D-4C (S.211) - un turbofan Pratt & Whitney Canada JT15D-5C (S.211A) |
Spinta | 1 250 kg (-4C) 1 450 kg (-5C) |
Prestazioni | |
Velocità max | 740 km/h (S.211) 980 km/h (S.211A) |
Velocità di crociera | 667 km/h (S.211) 740 km/h (S.211A) |
Velocità di salita | 21,4 m/s (S.211) 21,6 m/s (S.211A) |
Corsa di decollo | 500 m |
Atterraggio | 704 m |
Autonomia | 3 h 30 min (S.211) 3 h 15 min (S.211) |
Tangenza | 12 200 m (S.211) 12 800 m (S.211A) |
Armamento | |
Piloni | 4 + 1 Fino a 660 kg di carichi esterni (in varie combinazioni ad uso addestrativo di mitragliatrici, gun pod, eccetera) |
Dati riferiti alla versione originale "S.211" (sono indicate le differenze con l'S.211A) | |
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Il SIAI-Marchetti S-211 (più frequentemente indicato anche come S.211) è un aereo da addestramento basico/intermedio italiano con motore a getto, dalla progettazione moderna e avanzata per il periodo in cui fu concepito, specialmente per l'ala a profilo supercritico, il motore turbofan e il largo uso di strutture in materiale composito.
Fortemente voluto dall'allora Direttore Generale SIAI-Marchetti Cav. Fredmano Spairani per il rilancio dell'azienda, fu progettato dall'ufficio tecnico SIAI guidato dagli ingegneri Brena, Frontini e Brembati sul finire degli anni settanta ed effettuò il primo volo il 10 aprile 1981. Fu prodotto in una settantina di esemplari, principalmente per le aeronautiche di Singapore, delle Filippine e di Haiti. Partecipò negli anni Novanta al concorso JPATS (Joint Primary Aircraft Training System) per un nuovo addestratore basico statunitense.
A partire dal 1997 il progetto e lo sviluppo del velivolo passarono ad Aermacchi, in seguito all'acquisizione della SIAI da parte di quest'ultima. Nel 2005, con leggeri aggiornamenti, l'S.211 ha assunto la denominazione M-311 e in seguito ad ulteriori modifiche, nel 2012, fu ridesignato M-345. Proprio l'M-345 è stato indicato a fine 2013 quale successore dell'Aermacchi MB-339, sia come addestratore basico/intermedio per l'Aeronautica Militare, sia quale velivolo delle Frecce Tricolori.
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