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Sapajus apella

Cebo dai cornetti[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePrimates
SottordineHaplorrhini
InfraordineSimiiformes
FamigliaCebidae
GenereSapajus
SpecieS. apella
Nomenclatura binomiale
Sapajus apella
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi
  • Cebus apella Linnaeus, 1758
  • Simia apella Linnaeus, 1758
  • Simia fatuellus Linnaeus, 1766
Sottospecie
Sapajus apella macrocephalus
Areale
Areale del cebo dai cornetti, seguendo la tassonomia utilizzata dall'IUCN

Il cebo dai cornetti (Sapajus apella (Linnaeus, 1758)), noto anche come cebo bruno, cebo dal cappuccio nero o scimmia pin, è un primate del Nuovo Mondo appartenente alla famiglia Cebidae nativo del Sud America e delle isole caraibiche di Trinidad e Margarita. Come tradizionalmente definito, è uno dei primati più diffusi dei Neotropici, ma recentemente è stato consigliato che i cebi striati, i cebi neri e i cebi dal ventre dorato siano specie separate in un nuovo genere, limitando così l'areale del cebo dai cornetti al bacino amazzonico e alle regioni vicine.[1] Tuttavia, il cebo testagrossa (S. a. macrocephalus), precedentemente identificato come una specie distinta, è stato riclassificato come una sottospecie del cebo dai cornetti, ampliando il suo areale ad est in Perù ed Ecuador e a sud in Bolivia.[3]

Il cebo dai cornetti è un animale onnivoro che si nutre principalmente di frutti e invertebrati, anche se talvolta si nutre anche di piccoli vertebrati (es. lucertole e pulcini di uccelli) e di altre parti di piante. Può essere trovato in diversi tipi biomi, tra cui foreste umide tropicali e subtropicali, foreste secche e foreste disturbate o secondarie.

Come gli altri cappuccini, è un animale sociale, e può formare gruppi da 8 a 15 individui guidati da un maschio alfa o dominante.

  1. ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sapajus apella, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Rylands et al. 2005, Sapajus apella, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato l'11 febbraio 2018.
  3. ^ (EN) Marcela G. M. Lima, José de Sousa e Silva-Júnior, David Černý, Janet C. Buckner, Alexandre Aleixo, Jonathan Chang, Jimmy Zheng, Michael E. Alfaro, Amely Martins, Anthony Di Fiore e Jean P. Boubli, A phylogenomic perspective on the robust capuchin monkey (Sapajus) radiation: First evidence for extensive population admixture across South America, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 124, 1º Luglio 2018, pp. 137–150, DOI:10.1016/j.ympev.2018.02.023, ISSN 1055-7903 (WC · ACNP).

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