Data la diffusione che la piattaforma Macintosh raggiunse rapidamente del settore dell'editoria elettronica Apple decise di sviluppare una serie di scanner per facilitare ulteriormente penetrazione della piattaforma nel settore dell'editoria elettronica. Il primo scanner venne presentato nel 1988, aveva una risoluzione massima di 300 DPI a 16 toni di grigio. Era dotato sia di porta SCSI che ADB in modo da permettere la connessione anche con le macchine non dotate di controller SCSI. Le versioni successive dello scanner eliminarono la porta ADB dato che era molto lenta e quindi la maggioranza degli utenti preferiva comprare computer con la porta SCSI piuttosto di adattarsi alla lenta porta ADB. Col passare degli anni l'editoria elettronica si diffuse anche sulle macchine IBM-compatibili e quindi Apple decise di realizzare una versione dei propri scanner "OneScanner" anche per queste macchine. Lo scanner era identico alla versione per Macintosh ma nella confezione era inclusa anche un controller SCSI dato che sulla piattaforma IBM-compatibile questo tipo di controller era poco diffuso. Nel 1997 Apple decise di abbandonare il settore degli scanner dato che oramai i margini di guadagno erano molto ridotti.