La scrittura gotica è un particolare tipo di scrittura consistente in una grafia minuscola derivata dall'alfabeto latino. Sviluppatasi nell'Europa settentrionale a partire dall'XI secolo, si diffuse poi in tutto il continente. La denominazione di scrittura gotica è dovuta agli umanisti, i quali vollero connotarla in senso dispregiativo legandola al mondo medievale dei barbari Goti[1]. I contemporanei, invece, la definirono come littera textualis o textus fractus.
^Paoli, pp. 32-33. Ma secondo altri (Riccardo Predelli, Sulla storia della scrittura. Discorso, Venezia, Naratovich, 1881, p. 22), tale denominazione può spiegarsi in modo diverso, cioè «per la stretta parentela che è tra questa forma di scrittura e l'architettura sacra del medio evo, che fu pure chiamata gotica, nella quale l'arco acuto si palesa e si svolge nell'età medesima che il carattere angoloso nei libri» (Paoli, p. 33).