Segisaurus | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Theropoda |
Superfamiglia | Coelophysoidea |
Famiglia | Coelophysidae |
Genere | Segisaurus |
Specie | S. halli |
Nomenclatura binomiale | |
Segisaurus halli Camp, 1936 |
Il Segisaurus (che significa "Lucertola di Segi") è un genere di dinosauro teropode appartenente alla famiglia dei celofisidi; raggiunge quasi il metro di lunghezza. L'unico campione noto, risalente agli albori dell'era giurassica, fu scoperto nel 1933 nel Tsegi Canyon, Arizona; Segisaurus è al momento l'unica specie di dinosauro ritrovato in quell'area. Fu descritto più tardi, nel 1936, dal paleontologo Charles Lewis Camp. Lo scheletro fossile appare frammentario, con solo porzioni di arti, vertebre, ma nessun materiale cranico. Questa specie è stata per un certo tempo attribuita ad un animale simile con il quale probabilmente conviveva, il Coelophysis. La distinzione principale è che le ossa del segisauro sono piuttosto solide, mentre quelle del Coelophysis appaiono cave. Per un periodo gli scienziati considerarono il segisauro un non terropode. Più tardi, alcune investigazioni rilevarono nei resti del campione, nel 2005, che il segisauro era più imparentato con il Procompsognathus.