Sharon Marie Tate (Dallas, 24 gennaio 1943 – Los Angeles, 9 agosto 1969) è stata un'attrice e modella statunitense.
Durante gli anni sessanta recitò in piccoli ruoli per la televisione mentre già lavorava come modella[1], prima d'intraprendere la carriera cinematografica. Fu acclamata come una delle novità più promettenti di Hollywood e la sua fama crebbe in seguito al matrimonio con il regista franco-polacco Roman Polański, che la scelse come protagonista in Per favore, non mordermi sul collo! (1967). Debuttò sul grande schermo nel 1961 come comparsa in Barabba con Anthony Quinn. Successivamente apparve nel film horror britannico Cerimonia per un delitto (1966). Il suo primo ruolo da protagonista fu quello di Jennifer North nel film drammatico statunitense La valle delle bambole (1967), che le valse una candidatura al Golden Globe Award.[2][3]
Sharon Tate venne uccisa nella sua casa di Benedict Canyon al 10050 di Cielo Drive, insieme a tre amici e ad un ospite del guardiano della villa, dai seguaci di Charles Manson. L'attrice aveva 26 anni ed era a sole due settimane dal parto al momento dell'omicidio.[4]