Shoho 祥鳳 | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Portaerei leggera |
Classe | Zuiho |
Impostazione | 3 dicembre 1934 |
Varo | 1º giugno 1935 |
Entrata in servizio | 30 novembre 1941 |
Destino finale | Affondata il 7 maggio 1942 nel corso della battaglia del Mar dei Coralli |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 11 443 t |
Lunghezza | 205,5 m |
Larghezza | 18,2 m |
Pescaggio | 6,58 m |
Ponte di volo | 180m |
Propulsione | 4 caldaie, 2 turbine a vapore, 2 alberi per un totale di 52 000 shp (39 000 kW) |
Velocità | 28 nodi (51,86 km/h) |
Autonomia | 7 800 miglia a 18 nodi (14 450 km a 33,34 km/h) |
Equipaggio | 785 |
Armamento | |
Artiglieria | |
Mezzi aerei | 30 |
fonti citate nel corpo del testo | |
voci di portaerei presenti su Wikipedia |
La Shoho (祥鳳?, Sōhō, – "fenice fortunata") fu una portaerei leggera della marina imperiale giapponese. Costruita come nave da supporto per sommergibili con il nome di Tsurugisaki nella seconda metà degli anni trenta, venne trasformata in una portaerei e rinominata poco prima dello scoppio della guerra nel Pacifico. Una volta completata la conversione, all'inizio del 1942, la nave fornì supporto alle forze d'invasione giapponesi durante l'operazione Mo (l'attacco a Port Moresby, in Nuova Guinea) e venne poi affondata dai velivoli imbarcati sulle portaerei statunitensi USS Lexington e USS Yorktown durante la sua prima operazione di combattimento, il 7 maggio 1942, nel corso della battaglia del Mar dei Coralli. La Shoho fu la prima portaerei giapponese a essere affondata durante la seconda guerra mondiale.