Simeone I | |
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Sigillo anepigrafico di Simeone I. | |
Zar dei Bulgari | |
In carica | 893–27 maggio 927 |
Predecessore | Vladimiro |
Successore | Pietro I |
Nascita | 864/865 |
Morte | Preslav, 27 maggio 927 |
Dinastia | Casata di Krum |
Padre | Boris I |
Madre | Maria |
Figli | Michele Pietro I Ivan Beniamino almeno una figlia |
Simeone I, detto il Grande (in bulgaro Симеон I Велики?, Simeon I Veliki; 864/865 – Preslav, 27 maggio 927), è stato zar di Bulgaria dall'893 alla sua morte,[1] durante il Primo impero bulgaro.
A metà del suo regno assunse il titolo di zar ("imperatore"), dopo aver tenuto quello di Knjaz ("principe").[2] Le sue vittoriose campagne contro l'Impero bizantino, gli Ungari e i Serbi segnarono la massima espansione territoriale della Bulgaria,[3] che divenne il più potente stato dell'Europa orientale dell'inizio del X secolo.[4] Il suo regno fu caratterizzato da una vitalità culturale mai più raggiunta, considerata l'età d'oro della cultura bulgara[5].
Sotto il dominio di Simeone, la Bulgaria si espanse su di un territorio che andava dal mar Egeo, al mar Adriatico, al mar Nero,[6][7] La Chiesa Ortodossa Bulgara, divenuta indipendente, fu il primo nuovo patriarcato dopo la Pentarchia, e le traduzioni nell'alfabeto glagolitico bulgaro si diffusero nel mondo slavo dell'epoca.[8]