Sirtuina | |
---|---|
Struttura cristallografia della sir2 del lievito[1] | |
Nome sistematico | |
SIRT-1,2,2,4,5,6,7 | |
Altri nomi | |
proteine Sir2 | |
Le sirtuine o proteine Sir2 costituiscono una classe di proteine ad attività enzimatica; operano come istone deacetilasi o mono-ribosiltransferasi.[2][3] Le sirtuine regolano importanti vie metaboliche nei procarioti e negli eucarioti. Il nome deriva da un gene del lievito di silenziamento regolatorio, implicato nella regolazione dello sviluppo cellulare.
Le sirtuine mediano fenomeni quali l'invecchiamento, la regolazione della trascrizione, l'apoptosi, la resistenza allo stress e influiscono peraltro sull'efficienza energetica e la vigilanza durante le situazioni a basso introito calorico (restrizione calorica).[4]
Nel lievito, Sir2 e solo alcune delle altre sirtuine sono proteine deacetilasiche. A differenza di altre deacetilasi note, che semplicemente idrolizzano i residui di acetil-lisina, la sirtuina media coppie di reazioni di deacetilazione della lisina e di idrolisi del NAD, che producono O-acetil-ADP-ribosio, substrato deacetilato e nicotinamide, inibitori dell'attività sirtuine. La catalisi di reazioni NAD-dipendenti vincola l'attività di questi enzimi allo stato energetico della cellula.