La patata (Solanum tuberosum L., 1753) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanacee[1], originaria del Perù, della Bolivia, del Messico e del Cile e portata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo intorno al 1570. Non si conoscono varietà spontanee né si sa da quale specie originaria di Solanum si sia originata la patata diffusa dal Centro e Sud America.
Coltura altamente produttiva e dotata di notevole adattabilità, è ideale per i luoghi in cui la disponibilità di terra è limitata e la manodopera è abbondante, condizioni che caratterizzano gran parte del mondo in via di sviluppo. La coltivazione delle patate e le attività post-raccolta costituiscono un'importante fonte di occupazione e reddito nelle zone rurali. Coltura alimentare che ha sostenuto per secoli le civiltà in Sud America e in Europa, contribuisce oggi al fabbisogno energetico e nutrizionale di oltre un miliardo di persone, ha un grande potenziale di sviluppo e può svolgere un ruolo importante nel mantenimento della sicurezza alimentare e nutrizionale[2].